CONFINI E REALTA'
Muovere confini e realtà
è dato all'uomo,
ma assorbirli è unico nell'insieme di volontà
che nell'orbita possono anche mancarsi.
Il miracolo è la consapevolezza
dell'impatto e la voglia della scoperta.
Nulla sarà tolto dalla coscienza
e l'arricchimento totale scivolerà
nell'io come seme, con tanta sete.
Dalla fusione si coglierà
quella linfa vitale che permette al seme
di dissetarsi.
Il germogliare del pensiero,
sarà l'apprendimento del vivere.
come costruzione
di nuovi equilibri.
ETEREO CANTO
L'insieme,
nell'intimo acceso,
gioca i suoi canti
e dona agl'istanti
i tocchi vibranti
e sussulti improvvisi
e l'esser divisi
s'annulla e si fonde
nell'etere caldo
del nostro volerci.
Corpi armoniosamente uniti
nelle loro auree accaldati
e nella bellezza
di un piacere donato,
oltre il limite
della voglia di darsi.
-Commento-
La poesia Etereo Canto provoca in me delle inenarrabili sensazioni.
Con una metrica breve ed incisiva Tiziana riesce ancora a rappresentare in versi
i piaceri dei sensi. Bellissima anche questa, Tiziana.
(Antonio Sangervasio)
L'EFFIGE DI UN SOGNO
Sorgenti di luce
inondano il suono
e traspare sul ghiaccio
l'effige di un sogno.
Nuvole passate sul filo del tempo,
mosse dal vento,
lasciano spazio
al sereno di un bacio.
Muoversi è sognare
nel lampo del battito di un ciglio,
il tuo muoverti
è il sogno del mio corpo
e il piacere del mio sguardo.
ENTITA'
Due mondi, due entità sconosciute,
vaganti nell'universo
che entrano in collisione,
che si aprono a loro stessi,
che si esplorano
e che ricostruiscono insieme
mettendo in comune
solo il meglio di loro stessi,
oltre il possibile.
Entità unica,
senza sesso e senza età,
un insieme creato
per noi, da noi.
E LA MENTE VA
In completa pace,
la mente va
dove il piacere di pensare
le apre il canale,
come un fiume possente
con cascate e gorghi,
e scivola a noi,
porto felice,
porto sicuro,
per ritrovarci sempre uniti
nei nostri desideri.
IL NOSTRO GIARDINO
Mi fermo a respirare nel giardino
della tua mente,
dove coltiviamo le nostre passioni
irrigate di dolcezza.
Dove la rugiada mattutina
ci apre alla luce,
dove il sole partecipa al nostro calore
prosciugandoci dal desiderio,
dove tutti i frutti raccolti
sono il nutrimento
del nostro essere insieme
e dove l'erboso manto
ci avvolgerà nella sua quiete.
NETTARE
Nettare assaggiato
sulla punta del sogno,
lieve e leggero
il profumo della vita
soffice e vero
l'impalpabile turbamento
profuso nel mistero.
L'impatto,
nell'irrigidirsi della consapevolezza,
appagando
la sete d'appartenenza.