PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

CLASSE 3^E -TEMPO INTEGRATO-

SCUOLA ELEMENTARE STATALE “L.GROSSI”

ANNO SCOL. 2005/06

Ins. Tiziana Cocolo

ITALIANO

INDICATORE : 1. ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE

- prestare attenzione a messaggi orali di vario tipo.
- ascoltare e comprendere il contenuto di un brano per rispondere a domande specifiche.
- intervenire in conversazioni e discussioni in modo pertinente.
- intervenire rispettando punti di vista diversi.
- riferire esperienze personali in modo chiaro e coerente.
- descrivere oralmente persone, animali e ambienti.
- usare i termini conosciuti in modo appropriato.

INDICATORE : 2. Leggere e comprendere vari tipi di testi

- leggere testi in modo scorrevole con pause ed intonazioni appropriate.
- comprendere ed interpretare il significato generale di un testo.
- comprendere lo scopo comunicativo di un testo.
-individuare la struttura di un testo e i suoi elementi costitutivi.
- desumere dal contesto il significato di un termine sconosciuto.
- riferire il contenuto di ciò che è stato letto.

INDICATORE : 3. Produrre e rielaborare testi scritti di vario genere

- avviare alla produzione scritta partendo da esperienze, osservazioni, conversazioni.
- ricostruire un testo seguendo uno schema guida.
- scrivere un semplice testo, chiaro e corretto.
- produrre testi di vario tipo: descrittivo e narrativo.
- manipolare e rielaborare testi in modi diversi, operando variazioni sullo schema narrativo di base.
- avviare alla sintesi di un testo.

INDICATORE : 4. Riconoscere nel linguaggio orale e scritto strutture morfosintattiche e lessicali

- riconoscere ed utilizzare correttamente le principali convenzioni ortografiche
- usare i principali segni di punteggiatura.
- avviare al riconoscimento e all’uso corretto delle parti variabili del discorso: articolo / nome/ verbo/ aggettivo.
- riconoscere in una frase: soggetto/ predicato/ espansione.

STORIA

INDICATORE : 1. Ordinare e collocare nel tempo fatti ed eventi

- ordinare cronologicamente semplici fatti.
- comprendere successioni e contemporaneità riferite a semplici episodi.
- riconoscere sulla linea del tempo successioni e contemporaneità e avviare alla collocazione temporale delle grandi civiltà.
- sapersi orientare nel passato lontano utilizzando la linea del tempo.

INDICATORE : 2. Conoscere, ricostruire e comprendere eventi a trasformazioni storiche

- riconoscere le fonti come strumenti per ricostruire il passato e ricavarne informazioni.
- comprendere che i fattori ambientali comportano cambiamenti sociali, politici ed economici.
- conoscere alcune caratteristiche delle società primitive.
- riconoscere tratti essenziali di alcune grandi civiltà.
- impadronirsi con gradualità del metodo e del linguaggio storiografico  

UNITA' DIDATTICA

  LA PRESTORIA

Obiettivi metacognitivi:

·      Avviare l’analisi delle proprie relazioni interpersonali nel lavoro di gruppo, e riuscire a trovare un collegamento tra le dinamiche e l’efficacia del percorso di apprendimento.

·      Avviare l’osservazione del proprio stile di apprendimento e saperlo confrontare con quello del compagno di lavoro.

Socio-affettivi:

·      Rispettare le regole di comportamento legate all’uso del laboratorio di informatica.

·      Imparare ad analizzare le cause di eventuali conflitti col proprio compagno di banco.

Didattici-disciplinari:

·      Conoscere la Preistoria.

·      Mettere a fuoco alcuni problemi della Storia e degli storici.

·      Riflettere sul carattere interdisciplinare della ricostruzione storica.

·      Iniziare a riflettere sui ritmi dei cambiamenti.

·      Imparare a trarre informazioni dalle fonti iconiche.

·      Accrescere l’attenzione alle relazioni causali.

Didattici-formativi:

·      Imparare a prendere appunti e a rielaborarli per comporre un testo.

·      Sviluppare la capacità di osservazione.

·      Imparare a usare una tabella per classificare le informazioni.

·      Migliorare la capacità di comprendere un testo espositivo.

·      Saper usare il computer come canale di apprendimento.

Organizzazione del lavoro

La maggior parte delle attività, a scuola, si svolgerà nel laboratorio di informatica. Su ogni computer deve essere installato il programma “Preistoria” 

1. Formazione dei gruppi di lavoro: contrattazione tra le esigenze didattiche dell’insegnante ed i desideri degli alunni. E’ meglio evitare che ci siano alunni che lavorano da soli. Il gruppo ideale è di due alunni: se i PC sono pochi, si dovranno formare gruppi più numerosi...

2. Gli alunni conoscono già gli obiettivi: prima che inizino a lavorare si dovrà precisare loro cosa ci si aspetta da loro e quale sarà il ruolo dell’insegnante.

3. Per 8-9 ore il lavoro procede così:

·      Gli alunni leggono le schede e osservano le immagini.

·      Per ogni scheda, scrivono degli appunti riassuntivi personali sui block notes.

·      A casa, scrivono in bella copia gli appunti sui loro quaderni.

·      Quando termina un argomento, eseguono il questionario relativo. Se lo score è deludente, cercano di individuare le cause dell’insuccesso, quindi rileggono le schede modificando il metodo e ripetono il questionario.

·      I gruppi che terminano lo studio di tutte le schede prima degli altri, hanno a disposizione due possibilità:

a.       Eseguire gli altri esercizi (tabelle, osservare, rielaborare...)

b.      Ripetere i questionari e andare a cercare le informazioni relative alle risposte sbagliate.

·      All’inizio di ogni ora, prima di recarsi nel laboratorio, l’insegnante controlla che siano stati eseguiti i compiti a casa e chiede a qualcuno di raccontare o di leggere.

·      Ancora in classe, gli alunni devono essere stimolati a parlare del MODO in cui lavorano, dei problemi che incontrano, di ciò che trovano interessante, per abituarli a riflettere sui processi, oltre che sui contenuti.

Nel laboratorio, l’insegnante svolge i seguenti compiti:

·      Controlla e gestisce il rumore\chiasso

·      Dedica ad ogni gruppo un po’ di tempo per osservare le modalità di lavoro; in particolare interviene quando vede che:

o       gli alunni sono troppo attratti dalla sfida dei questionari

o       uno o più gruppi è troppo avanti rispetto agli altri: c’è senz’altro un problema di metodo

o       qualcuno prende appunti troppo brevi o estesi (metodo)

o       gli appunti costituiscono un corpo unico e non hanno titoli né sottotitoli

o       ci sono troppi errori nelle risposte ai questionari (problemi di comprensione? Ritmo di lavoro sbagliato?...)

o       sorgono dei conflitti

·      Faccio notare che questa è una situazione di lavoro molto interessante: i contenuti sono proposti dal PC e l’insegnante è libero di occuparsi dei procedimenti e dei comportamenti, senza doversi rivolgere all’intera classe. Può parlare coi singoli alunni..

4. Modalità di valutazione.

Oltre alla messe di informazioni che l’insegnante raccoglie passando di gruppo in gruppo, al termine del lavoro va organizzata la prova di verifica. Io la faccio in due fasi:

a.       Vengono nuovamente somministrati tutti i questionari, uno di seguito all’altro (ciò richiede poco più di mezz’ora). La verifica è individuale (in questo caso tempo doppio...) o di gruppo (si può decidere di lasciare immutati i gruppi o di formarne di nuovi, omogenei al loro interno, o no...). Al termine dei questionari ogni gruppo stampa i propri risultati. Saranno riportati sul registro.

b.      La seconda prova (individuale) si svolge in classe e tende a verificare la comprensione e la capacità di rielaborare. Gli alunni devono rispondere, su un foglio, alle seguenti domande:

·      Scrivi alcune osservazioni sul lavoro dello storico.

·      Quali sono stati i più importanti cambiamenti durante la Preistoria?

·      Quali conseguenze ha avuto la scoperta dell’agricoltura?

STUDI SOCIALI

INDICATORE : 4. Conoscere e comprendere regole enorme della convivenza democratica e dell’organizzazione sociale, anche in rapporto a culture diverse

- conoscere ed osservare alcune regole presenti nella vita sociale.
- riconoscere l’importanza delle regole e la loro funzione.
- riconoscere alcuni segnali stradali e la loro funzione.
- rispettare e valorizzare le diversità.
- conoscere e paragonare società diverse dalla nostra nello spazio e/o nel tempo.

EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE  

INDICATORE : 1. Produrre messaggi con l’uso di linguaggi, tecniche, materiali diversi

- acquisire i primi elementi sulla formazione dei colori e discriminare quelli primari da quelli secondari.
- utilizzare forme e colori per rappresentare la realtà.
- utilizzare tecniche espressive.

INDICATORE : 2. Leggere e comprendere immagini di diverso tipo

- riconoscere gli elementi raffigurati in vari tipi di immagini (vignette, fotografie, dipinti…)
- riconoscere la finalità comunicativa di un’immagine.
- conoscere le varie tecniche espressive e la loro funzione.  

RELIGIONE  

INDICATORE : 1. Conoscere espressioni, documenti, in particolare la Bibbia, e i contenuti essenziali della religione cattolica

- capire che Dio ha creato il mondo come dono da cogliere e custodire con rispetto e responsabilità.
- ricostruire in sintesi la storia del popolo da cui nacque Gesù: gli Ebrei.
- conoscere attraverso i testi biblici come Dio interviene nella storia degli uomini.
- conoscere alcuni miracoli compiuti da Gesù.
- sapere che per i cristiani Gesù è il Figlio di Dio ed il loro modello di vita.

INDICATORE : 2. Saper riconoscere, rispettare valori religiosi ed etnici nell’esperienza delle persone e nella storia dell’umanità

- conoscere l’aspirazione dell’uomo al divino.
- conoscere esempi di vita cristiana.
- scoprire i valori nella vita quotidiana.

EDUCAZIONE MOTORIA  

INDICATORE :1. Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse

- utilizzare in modo adeguato gli schemi motori di base.
- consolidare ed affinare gli schemi motori statici e dinamici.
- coordinare e finalizzare i movimenti.
- ricreare situazioni ed emozioni attraverso il movimento.
- conoscere, usare ed interpretare il codice mimico – gestuale.

INDICATORE :2. Partecipare alle attività di gioco e di sport rispettandone le regole

- partecipare alle attività di gioco e di sport.
- scoprire e rispettare le regole scelte o prestabilite.