E’
giunto il tempo
Luci
bagnate
dal
gelido cristallo,
è
tinto di giallo
il
timido abbraccio
di
pace e delizia
nell’aure
natalizia.
E’
giunto il tempo,
di
coltri innevate,
di
gemme dorate
sull’alba
stampate.
Una
mano accarezza
le
ore e i minuti
di
quella saggezza
trascorsa
nei giorni,
e la
lieve tristezza
disciolta
nel sogno
distende
il respiro,
mentre
il mondo continua
l’eterno
suo giro.
Il
guardiano del tuono
Occhi
inzuppati
nel
nero della notte,
il
guardiano del tuono
attende:
lance
di fuoco
fendono
il sospiro
e
il volo di una falena
cerca
riparo e respiro
nell’angolo
dei sogni.
Turbini
e nembi,
folle
indistinte di fremiti,
il
cui colore prende forma
da
improvvisi strascichi
di
abbagli sordi e silenti.
Frastuoni
ineguali
disegnano
contorni nel buio,
il
guardiano del tuono
attende:
là
dove il calore di una presenza
è
luce della vita.
Primavera
Gioca
il profumo
sul
contorno del fiore
e
ali gialli di luce
infondono
modelli
di
nitidi aneliti di sole,
mentre
la primavera
spinge
sulla neve
per
nascere ancora.
Cantico
antico
Strette
raggiere
infondono
candore,
mentre
la terra geme
il
rimpianto
e
corre al richiamo
di
parole perdute
e
di germogli aperti
sul
margine del tempo.
Lassù,
dove il calore
è
la radice del tutto,
il
sole freme
e scrive su noi,
ancora e sempre
il suo cantico
antico.
Luna
di corallo
Cielo
rosa questa sera
tra
nubi di cristallo
che
accendono gli occhi
con
luna di corallo.
E
alti i pensieri tremuli
sui
davanzali di primule,
strette
nelle foglie
e
il freddo ancor ci coglie,
noi
che restiamo sulle soglie
di
timori e batticuori.
Una
domanda e un perché
fragile
e perso
nel
verso di un poeta,
dove
la risposta del tempo
sull’alto
piedistallo,
rincorre
il domani
e
s’inebria del corallo
Poi
l’istante spegne
l’ombra
passeggera,
e
si riscalda l’atmosfera,
sul
cielo rosa, questa sera.
La
luce avvolge
La
luce avvolge
ciò
che le tenebre
non
sanno coprire.
Il
sogno dorme la realtà,
un
bacio riposa
nei
miei pensieri,
aspettando
la sera
dove
finalmente
ti
avrà:
gioia
che giochi
nei
miei occhi.
Un
posto al sole
Il
sole accarezza la nebbia
e
delicatamente apre un varco
per
dare un raggio di luce
ai
nostri cuori.
Serenità,
oltre
ai confini del pensiero:
avere
tutto senza possedere,
dare
senza volere.
Laggiù,
un posto al sole,
dove
solo il ritorno dell’aquila
trapassa
la luce
e
accende il profumo
sui
margini del sorriso.
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I miei lettori
Eccola la
"Primavera " di Tiziana, ritornata con una sua dolce e serena
poesia.(Aurelia)
....... ben
venga primavera, che "spinge"
come dice Tiziana con felice immagine, rinnovando il miracolo della
natura. Intimità, liricità, amore (Massimo)
Dolce Tiziana stasera, tutta di rosa avvolta (Tinti)
Tiziana sa muoversi con leggiadria fra le parole e Il
tagliaerba ne è un'ulteriore riprova. (R.Montagnoli)
.Il tagliaerba, sento odor di erba umida.(A.Scaligine)
Tiziana, la delicatezza di immagini le appartiene, la sua è
poesia intessuta di colori e profumi. (C.Bove)
L'incipit di Tiziana,molto bello,pare
nuvola anzi cirro....(T.B.)
Tiziana, poetessa del tenero amore, leggiadria
di versi:"...onde infinite coltri di ciniglia
sull'estate di papaveri: nido d'amore senza tempo." Bellissima
chiusa. (C.B.)
La tela di lino di Tiziana, struggente ricordo
di intimità in un interno (M.R.)
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