Scrivono
sulle pareti del vento,
alte
cattedrali di fede,
costruite
e protette
nello
scrigno della vita.
Guardano
in basso
e
i nostri gesti,
come
piccole clessidre,
riavvolgono
il tempo
in
nuove dimensioni.
Ci
riconosciamo in loro,
come
guardiani solitari
sulla
folla dei pensieri,
dove
ridere e piangere
si
fondono e s’abbracciano
in
poetici percorsi.