28 luglio    la convalescenza....Martino è un tipo forte.....

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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MARTINO E’ CRIPTORCHIDE

 

Che cos'è un CRIPTORCHIDE ?

E' un individuo maschio che dopo l'ottava settimana di vita non presenta testicoli palpabili nello scroto. In un cucciolo normale i testicoli possono scendere nello scroto dal decimo giorno di età fino all'ottava settimana.
Il criptorchidismo unilaterale è più comune di quello bilaterale, cioè di solito si palpa un testicolo solo. Il tesicolo ritenuto si può trovare indifferentemente nell'addome oppure nei tessuti sottocutanei dell'area inguinale.

Quale è la causa del CRIPTORCHIDISMO?

Senza dubbio è un problema ereditario con una predisposizione per certe razze e famiglie. Il testicolo non riesce a discendere a causa di un funicolo spermatico troppo corto oppure per un'insufficienza ormonale.

Quali problemi può dare il testicolo ritenuto?

Il testicolo ritenuto è un organo non normale. La produzione di spermatozoi è di solito assente, soprattutto nel tesicolo intraddominale, a causa della temperatura elevata. La libido invece è normale perchè il testosterone viene comunque prodotto. Il rischio più grande che corre il paziente criptorchide è quello di sviluppare un tumore dal testicolo ritenuto. Infatti l'incidenza di tumori testicolari nel criptorchide è di 13 volte superiore rispetto a un normale cane maschio.

Un altro problema del cane criptorchide è la possibile torsione del testicolo in addome che provoca un acuto dolore addominale e che richiede un intervento d'urgenza.

Esiste una terapia per il CRIPTORCHIDISMO?

La terapia cambia a seconda di quando viene fatta la diagnosi. Se il problema viene evidenziato tra l'ottava e al sedicesima settimana di vita si può tentare di stimolare la discesa del testicolo con una terapia ormonale. Se la diagnosi invece è tardiva o la terapia non ha successo,bisogna ricorrere alla terapia chirurgica. L'intervento consiste nell'asportazione del testicolo ritenuto, per evitare la degenerazione di quest'ultimo in una forma tumorale.

Approfondimento

I testicoli sono organi pari posizionati nello scroto, deputati alla sintesi di ormoni sessuali quali androgeni ed estrogeni, la loro funzione è controllata dalle gonadotropine LH ed FSH, a loro volta prodotte dall'ipofisi.
L'assenza di uno od entrambi i testicoli nella loro sede, già dal decimo giorno o poco oltre dalla nascita del cucciolo, si definisce criptorchidismo; entrambi devono essere nello scroto ad otto settimane d'età, ma non è possibile emettere una diagnosi definitiva prima che il cucciolo abbia compiuto i sei mesi.
La trasmissione ereditaria del criptorchidismo è sospettata da tempo, deriva dall'osservazione che il difetto si manifesta più frequentemente in certe razze (un esempio è il Cane di San Bernardo) piuttosto che in altre, inoltre la sua incidenza aumenta in alcune linee di allevamento con percentuale di consanguineità particolarmente elevata.
Il meccanismo ereditario è ricondotto ad un singolo gene autosomico recessivo legato al sesso, tuttavia questa teoria non spiegherebbe, ad esempio, come il difetto possa manifestarsi in alternanza per il testicolo destro o sinistro, così l'ereditarietà sembrerebbe coinvolgere almeno due geni. Il padre del soggetto criptorchide è sicuramente portatore del difetto, la madre ed i parenti in linea diretta sono potenziali portatori; l'eliminazione del soggetto colpito dalla patologia con i relativi parenti dai programmi di selezione, ovviamente dovrebbe ridurre l'incidenza del problema.
Il criptorchidismo è abbastanza comune nel cane ed è stato riscontrato in almeno 68 razze; l'incidenza media è di circa il 10%, maggiore in soggetti di razza pura, più alta con una percentuale del 2,7% in cani di piccola taglia rispetto a quelli di grande taglia.
La diagnosi è semplice, si riscontra nel corso di una banale visita medica veterinaria, alla quale dovrebbero essere sottoposti tutti i cuccioli, al fine di procedere alle prime vaccinazioni e si osserva l'assenza di uno o entrambi i testicoli. Dal punto di vista anatomico è importante ricordare che la discesa nello scroto di un testicolo si divide in tre fasi:
intra-addominale, intra-inguinale ed extra-inguinale ed è per questo che il criptorchidismo può essere definito Ectopia addominale, Ectopia inguinale o Ectopia inguino-addominale in base a dove si trova la localizzazione finale del testicolo. L'ectopia può essere singola o doppia, destra o sinistra.
La presenza in addome del testicolo non può ovviamente essere diagnosticata mediante palpazione, talvolta è fatta diagnosi mediante ecografia; la semplice palpazione può invece evidenziarne la presenza sottocutanea.


Il cane criptorchide ha maggiori possibilità di sviluppare tumori delle cellule del Sertoli; pertanto è consigliabile l'asportazione tempestiva del testicolo ritenuto.

Si tratta di un'operazione molto usata nei paesi anglosassoni che la usano efficacemente per prevenire la prole indesiderata e quindi l'aumento del fenomeno del randagismo.

 

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domande:

Ci sono modifiche comportamentali e fisiche dopo l’intervento?


"Il cane dopo la castrazione può essere più calmo e può aumentare di peso: tutto ciò è legato al graduale esaurirsi degli ormoni maschili, tra i quali il testosterone (prodotto a livello testicolare), che tendono ad evidenziare maggiormente la vivacità e l’interesse a segnare il territorio e a ricercare le femmine.
In caso di criptorchidismo o monorchidismo il consiglio è quello di intervenire non troppo tardivamente ( meglio non prima dell’anno di vita) perché il/i testicoli ritenuti a livello addominale sono ad una temperatura maggiore rispetto a quella alla quale sarebbero nella sede naturale, e quindi tale sollecitazione porta a una potenziale degenerazione del/dei testicoli. Nel caso di alterazioni morfologiche del testicolo prima si interviene meglio è, e soprattutto si consiglia di far analizzare istologicamente la massa asportata.
Per i problemi comportamentali la scelta varia da caso a caso, è molto soggettivo, la castrazione a volte migliora la gestione del cane aggressivo e molto dominate, a volte non vi è alcun cambiamento, per questo il parere del comportamentalista è d’obbligo.
Per le problematiche legate alla prostata, la scelta è in base alla gravità della patologia, in tal caso la prima scelta molte volte è prettamente quella farmacologica."
 "La castrazione in giovane età previene le patologie della sfera riproduttiva che potrebbero colpire il cane in età matura o anziana; permette di gestire meglio il cane durante i calori delle femmine, e di evitare la riproduzione a quei soggetti portatori di tare o difetti morfologici."

 


 
Quali sono le precauzioni da prendere sia per quanto riguarda l’alimentazione che le regole di vita quotidiana dopo l’intervento?


"Per l’alimentazione dopo l’intervento, consiglio una dieta più ricca di fibre, come per esempio cibi light, e soprattutto un esercizio fisico costante."
La castrazione limita o previene il fenomeno del marcamento del territorio?
"Il marcamento del territorio può essere più presente nel cane intero e attivo sessualmente, con la castrazione però la limitazione di tale atteggiamento è molto soggettiva. L’acquisizione da parte del cane di atteggiamenti di marcatura territoriale può essere, talvolta, difficile da debellare specie se persiste da molto tempo."

  Utilissimo quando il Cane non deve leccarsi e/o mordere ferite , punti di sutura, ecc. in 7 dimensioni si applica facilmente senza l'utilizzo del collare. la chiusura è costituita da bande adesive in velcro Però è una TORTURA!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

sono guarito!!! bauuuuuu.........