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Correvo, l’aria 

mi schiaffeggiava

donandomi sensi si vita,

i pensieri fluttuavano con il corpo

in una magica spirale

e l’aria era tiepida,

una culla perpetua.

Ho scoperto i colori

di un risveglio,

il calore di un abbraccio al mattino

e la dolcezza di un respiro.

Rallentare sarà facile e sicuro

per altre notti,

altri respiri,

per un bacio svegliato.

 

 

 

 

Il sogno che

attraversa le valli

e colmo di vento

rilascia i canti

che antichi seppero intonare,

sogno che ride,sorride

e ti guarda negli occhi

donandoti l’emozione

della realtà.

 

 

 

 

Bacio con la brezza

del mattino,

il sorriso di un bambino,

con le gote rosse

e gli occhi del mare,

freschi pensieri,

una carezza

e l’attesa che germogli

il senso della vita.

 

 

 

 

Una dolce carezza

con un brivido rinfrescante

per dissetarci insieme,

di noi.

Un itinerario costante,

lungo come il mare

con tocco mai uguale

su spiagge infinite,

con noi.

Un pensiero all’unisono

di quel tepore volante

che apre le ali al tempo,

per noi.

 

 

 

 

 

Sole del mattino,

che asciuga la rugiada

e staglia i tuoi occhi

nella cornice del tempo,

con l’invidia del mondo

dal ritmo blando,

alla profondità

del tuo pensiero.

 

 

 

 

Vento d’abbracci

tra le foglie

tra le dita,

mormorìo della vita,

tra pensieri

avvinghiati nella mente

stretti a arroccati

tra le cime dei voleri.

Vento di significati

e specchi incorniciati

sul cuore che respira

che vede e lo prevedere

e poi l’ammira

quel riflesso sussurrato.