avanti

 

 

Come due numeri a specchio

le parti del tutto,

il mistero parallelo della vita.

 

 

 

Disegnami l’orizzonte,

da una vita t’aspetto

sulla spiaggia  dei voleri

per stringere il tempo a noi

e noi al tempo.

L’idea di un granello di sabbia

minuscolo nella sua grandezza

lievita nella mente,

mentre ti rubo un pensiero.

E cento e mille pensieri

offri per uno dei miei,

tu che sai disegnare l’orizzonte

con i colori del cuore.

 

 

 

 

 

Ride il fianco

ansa di estetica pura,

i giochi di luce lo modellano

a duna di sabbia finissima,

mano incerta segue i contorni

con movimenti non pensati.

Rabbia, stupore, paura,

voglia, eccitazione, paura.

Ride il contorno

sapendo che l’emozione si ripete,

ma il riso è gioia

e l’emozione lo sa.

Un bacio sul cuore,

vittoria sulla paura.

 

 

 

 

In valigia il tuo sorriso,

un bacio nel respiro,

nel cuore l’immagine

del prendersi per mano

e le carezze più dolci

nell’intimo di un pensiero

pulito come

lo sguardo di un bimbo.

 

 

 

 

Se stai volando ora

e tra le nuvole

incontri il mio pensiero,

fermati e ascoltalo,

non guardare all’apparenza

e vai all’essenza.

Lo ritroverai qua in terra,

con solide radici

fiorito tra le labbra.

 

 

 

 

I pensieri volano via,

diventano musica,

scivolano dietro la schiena

trafitti dall’aria,

risucchiati dall’infinito,

scivolano senza sosta

sfiorando la gravità

e i mostri colorati.

I pensieri volano via,

i pensieri sono un giorno 

baciato dal vento.

 

 

 

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