Filo sottile teso verso il cielo, armonia in oro e argento in scrigni fatati colmi della speranza fusa al sentimento. Gioia straripante in alvei sicuri, atmosfera magica di suoni che sfiorano il cuore. E la felicità è appesa a un filo, sempre più teso, sempre più forte, custodito dal cielo del nostro infinito.
Bianca la notte, filtro dei colori del cuore, aspetta il tuo profumo per fremiti di luce e il silenzio del riposo, per farne corolle di sole all’alba del domani.
Mappa per non perderci un noi camminato sul cammino. Luogo intricato nella semplicità, semplicemente costruito dall’incontro di uno sguardo, voluto, non voluto, cercato e ancor bramato temuto eppur amato. Fuori da noi il sole splende, dentro di noi il sol s’arrende perché brucia il calore che ci prende. Mappa percorsa col respiro ogni attimo del tempo.
Lento si arrampica il destino sulle alte vette del declivio, mentre i riflessi di stelle in un cielo di dolcezza giocano le luci dei sospiri e la vita scortica le dita ripagando la fatica con preziose gocce di sorrisi.
Stretta d’abbraccio sul cuore e bacio nella mente, nella notte sente il pensiero del poeta chi sa d’appartenere al sogno reale dell’aversi.
Mattino rapito nell’anima e colto nel bacio con la dolcezza di sempre, quando la poetessa del sole ancora sa cantare e sale il sereno del tempo tra le nuvole di un temporale. In alto, visibile e invisibile rincorrono le menti, solo a pochi è concesso quell’attimo di verità.
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