-XVI-
Mimue rapita
da gioia infinita, rispose un pò ardita
a Sire Lealtà:
“Con pensiero e con poesia
vorrei sfiorar la via
dei punti indefiniti
della tua calda fantasia
per donarti la dolcezza di una tenera carezza.
Il mio corpo non t’accoglie
eppure già si scioglie
ed è solo sulle soglie dell’idea di leggiadria.”
-XVII-
Mimue si sente assorbita dalla fonte di vita
Involucro vuoto, il suo corpo devoto
a lance e fioretti, li ha tolti i paletti
del dire e del fare,
poi sella
il destriero
per non farsi più amare.
Ritorna ad errare più fiera ed ardita.
Ma è tardi, è già stata colpita
dalla fonte di vita.
Mimue